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Categoria: Vigilanza Privata
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I SINDACATI VALUTERANNO EVENTUALI INIZIATIVE DI SCIOPERO E MOBILITAZIONE

  

Roma, 14 giugno 2019 - Si allungano le distanze al tavolo per il nuovo contratto nazionale di lavoro della vigilanza privata e dei servizi integrati di sicurezza, scaduto nel 2015 e atteso da oltre 70mila addetti del settore.

Sul tavolo il tema della classificazione unica del personale con la possibile stesura di una classificazione unica che contempla gli amministrativi, gli addetti alla Vigilanza armata e ai servizi fiduciari. I sindacati di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs presenteranno una contro proposta rispetto alla paventata introduzione di un ulteriore sistema orario “superflessibile” multiperiodale illustrato delle associazioni imprenditoriali di settore Univ, Anivip, Assiv e le imprese cooperative Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Federlavoro e Servizi e Agci Servizi.

I sindacati hanno poi proposto di avviare una indagine in tema di appalti, da affidare all’Ente Bilaterale Nazionale di settore, al fine di predisporre un dossier che evidenzi gli innumerevoli casi in cui i servizi sono assegnati a condizioni economiche incompatibili con il costo orario contrattuale, fenomeno che coinvolge in particolare le stazioni appaltanti pubbliche e rappresenta una delle principali cause dei problemi che affliggono il settore.

I sindacati valuteranno eventuali iniziative di sciopero e mobilitazione.

Il confronto proseguirà il 26/27 giugno.

 

UFFICIO STAMPA FISASCAT CISL NAZIONALE