Il Segretario della Fisascat Cisl del Trentino Lamberto Avanzo: "Numerosa la partecipazione alla manifestazione di Milano, parecchie adesioni anche dal Trentino Alto Adige". 

 

   COMUNICATO STAMPA

 

SCIOPERO COMMERCIO, ADESIONE SUPERIORE AL 70% ALLA PROTESTA INDETTA DAI SINDACATI DI CATEGORIA

OLTRE 10MILA LAVORATORI HANNO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE DI MILANO PER I NUOVI CONTRATTI NAZIONALI

 

Milano, 19 dicembre 2015 - Adesione in media superiore al 70% alla seconda giornata sciopero nazionale indetta dai sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs per i nuovi contratti nazionali nel terziario. Oltre 10 mila lavoratrici e lavoratori hanno preso parte alla grande manifestazione unitaria organizzata a Milano che ha registrato la partecipazione dei segretari confederali Cgil Cisl Uil Susanna Camusso, Gigi Petteni e Carmelo Barbagallo. La protesta contro lo stallo negoziale ai tavoli aperti con le associazioni datoriali della grande distribuzione organizzata, del sistema cooperativo e del commercio al dettaglio e per ribadire la ferma contrarietà sulle proposte della Federdistribuzione, riferite alla cancellazione degli istituti economici previsti dal contratto e l'indisponibilità a trattare sulla pesante riduzione del costo del lavoro avanzata da Ancc, Coop, Agci e Cci, che puntano sostanzialmente al recupero di competitività delle imprese attraverso l'annullamento delle condizioni costruite nel corso dei precedenti rinnovi contrattuali.

«La massiccia adesione a questa seconda giornata di sciopero e mobilitazione nazionale è ancora una volta il segnale del malessere dei lavoratori di questo settore, prevalentemente donne, che a distanza di quasi due anni attendono un dignitoso aumento salariale e un avanzamento della normativa contrattuale su diritti, tutele e welfare» ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Pierangelo Raineri.

« Al pari dei lavoratori delle imprese aderenti alla Confcommercio - ha aggiunto Raineri - crediamo che anche i lavoratori della grande distribuzione e delle cooperative di consumo abbiano diritto ai nuovi contratti di lavoro senza dover subìre le conseguenze della moltiplicazione dei tavoli di trattativa».

«La necessità di stringere sui tempi negoziali è sentita da molti - ha concluso il sindacalista - Per la ripresa occorre sì rilanciare i consumi ma occorre anche rilanciare il lavoro professionale svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori occupati nella grande distribuzione organizzata e nel sistema cooperativo, che vanno premiati con un incremento salariale dignitoso e in linea con le intese già raggiunte nel comparto commerciale».

 

Ufficio Stampa Fisascat Cisl Nazionale

 

  Petteni e Raineri - Sciopero del commercio - Cgil Cisl Uil a Milano

 

 

 GIORNALE TRENTINO - domenica 20 dicembre 2015

 

 

 GIORNALE CORRIERE DEL TRENTINO - domenica 20 dicembre 2015

 

 GIORNALE CORRIERE DEL TRENTINO ALTO ADIGE - domenica 20 dicembre 2015