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GUARINI: "RINNOVO MOLTO SOFFERTO CHE RESTITUISCE DIGNITA' AL SETTORE, ORA SI LAVORI PER IL RICONOSCIMENTO SUL PIANO ISTITUZIONALE".

 

Roma, 9 luglio 2021 – «Finalmente è stata raggiunta una sintesi sul rinnovo contrattuale che di fatto dà un riconoscimento e restituisce dignità alle centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano nel comparto del settore delle imprese di pulizia, servizi integrati/multiservizi». Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha commentato l’intesa sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro siglata con le associazioni imprenditoriali del settore pulizie.

A fargli eco il segretario nazionale della categoria cislina Fabrizio Ferrari che ha preso attivamente parte alle trattative in questi mesi. «Il nuovo contratto nazionale – ha dichiarato Ferrari – riconosce un dignitoso aumento economico che tutela il potere di acquisto dei salari, amplifica il monitoraggio sull’applicazione della contrattazione nei cambi appalto, valorizza la contrattazione di secondo livello e la bilateralità settoriale, con la costituzione della Commissione Paritetica in seno all’ONBSI per monitorare il settore, senza tralasciare il contrasto alle molestie nei luoghi di lavoro e le nuove tutele per le donne vittime di violenza di genere».

Guarini parla poi di «un rinnovo molto sofferto che arriva dopo molti anni dalla scadenza del contratto precedente in un settore che ha vissuto momenti complicati, anche per effetto della riorganizzazione e delle politiche di contenimento della spesa introdotte con la spending review che ha ridotto i servizi affidati a terzi anche da parte della Pubblica Amministrazione, la committenza maggioritaria nel settore degli appalti delle imprese di pulizia, servizi integrati/multiservizi dove i lavoratori si sono visti ridimensionare il rapporto di lavoro con un impatto significativo anche sul piano reddituale».

«Con la pandemia - ha aggiunto il segretario generale - si è riscoperto il valore e l’importanza di questo settore che ha avuto un ruolo fondamentale per il contenimento del coronavirus senza alcun riconoscimento economico e normativo». «Ora – ha chiosato il sindacalista - dobbiamo dare senso al rinnovo cercando di lavorare anche per il riconoscimento sul piano istituzionale affinchè la riforma sul sistema degli appalti non penalizzi gli occupati attraverso una destrutturazione del Codice degli Appalti».

«Nei settori dei servizi labour intensive – ha concluso Guarini - c’è la necessità di tenere presente che servono regole che diano continuità all’occupazione, che diano certezza di occupazione e che qualifichino con atti concreti le centinaia di migliaia di addetti, prevalentemente donne, che quotidianamente operano per la sanificazione dei locali e delle strutture pubbliche e non».

 

UFFICIO STAMPA FISASCAT CISL NAZIONALE