Il Segretario Generale della Fisascat Cisl Lamberto Avanzo:"Disponibilità della politica e delle controparti datoriali ad aprire la discussione!".

 

Lamberto Avanzo, segretario generale della Fisascat Cisl del Trentino: "la normativa che ha deliberato la possibilità di apertura degli esercizi tutto l'anno h 24 non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era posta: i consumi sono stabili se non in calo e si nota uno spostamento della spesa dai primi giorni della settimana alla domenica, dai piccoli negozi alle grandi catene, le aziende si fanno concorrenza spietata, cresce da anni il malumore tra i lavoratori.

Per la Cisl occorre "concertare, come si era tentato qualche anno fa, aprendo un tavolo in ambito territoriale per definire i giusti equilibri tra piccola, media e grande distribuzione, creando ricadute fondamentali sulla tutela del lavoro, vivibilità degli spazi urbani e valorizzando le tradizioni locali", e trovare accordi che garantiscano la volontarietà della prestazione la domenica e nei festivi, evitando di percorrere lunghe vertenze in tribunale.

 

  COMUNICATO STAMPA

 

Aperture Festive e domenicali

 

Di principio la Fisascat Cisl del Trentino è da sempre contraria a tutte le aperture domenicali e festive nel settore del commercio.

 

Liberalizzazioni

La Fisascat Cisl del Trentino concorda che la normativa che ha liberalizzato la possibilità di apertura degli esercizi tutto l’anno h24 non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era posta:

  • i consumi sono stabili se non in calo e si nota uno spostamento della spesa dai primi giorni della settimana alla domenica, dai piccoli negozi alle grandi catene e/o ai centri commerciali;
  • le aziende si fanno una concorrenza spietata;
  • è crescente da anni il malumore tra i lavoratori, posti di lavoro sono a rischio anche nel settore del terziario;
  • i centri storici si stanno spopolando creando disagio sociale.

 

Proposte

  • restituire la capacità di consumo alle famiglie, agendo sul sistema fiscale, sulle retribuzioni in particolare e su politiche occupazionali che contrastino la precarietà;
  • concertare, come si era tentato qualche anno fa, aprendo un tavolo in ambito territoriale per definire i giusti equilibri tra piccola, media e grande distribuzione creando ricadute fondamentali sulla tutela del lavoro, vivibilità degli spazi urbani e valorizzando le tradizioni locali;
  • trovare accordi che garantiscano comunque la volontarietà della prestazione sia la domenica che nei festivi evitando di percorrere lunghe vertenze di contrapposizione in tribunale.

 

         Il Segretario Generale Lamberto Avanzo

 

 GIORNALE TRENTINO - giovedì 31 marzo 2016

 

 

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 GIORNALE TRENTINO - venerdì 1 aprile 2016

 

 

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