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TURISMO. Siglato lo storico accordo per il contratto provinciale.
L’intesa migliora le condizioni economiche, riconosce l’assistenza sanitaria integrativa e rafforza la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori.


E’ stato firmato nei giorni scorsi il contratto provinciale del turismo. Si tratta di un accordo di secondo livello, dunque integrativo, che è stato raggiunto al termine di un confronto quasi ventennale. Il contratto è stato sottoscritto da Confcommercio Imprese per l’Italia Trentino, Associazione Ristoratori del Trentino, Associazione dei Pubblici Esercizi del Trentino, Faita Trentino, Fiavet Trentino, Asat - Associazione Albergatori e Imprese Turistiche della provincia di Trento, Confesercenti del Trentino, Fiepet - Confesercenti del Trentino, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTucs del Trentino - Alto Adige Sudtirol.
L’intesa riguarda 35 mila addetti, tra stagionali e fissi, che operano nelle strutture ricettive e nei pubblici esercizi della nostra provincia.

Per tutti loro a partire da gennaio è scattato un aumento in busta paga di 50 euro lordi mensili non assorbibili. Potranno, inoltre, godere della copertura sanitaria integrativa. Viene inoltre triplicata la percentuale di versamento per la previdenza complementare, rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale e. L’accordo investe anche sulla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, prevedendo un pacchetto di venti ore annuali. Una scelta, come è stato condiviso da tutte le parti, che dimostra il fine che sta alla base del nuovo contratto: creare le condizioni perché il turismo trentino punti sempre con maggiore determinazione alla qualità dell’offerta e dell’occupazione.
Il contratto di secondo livello, migliorando le condizioni di lavoro, contribuirà anche a rendere maggiormente attraente il settore e a costruire risposte di fronte alla carenza e alla difficoltà di reperire manodopera.

Per i sindacati si tratta di un buon accordo. “Il percorso per arrivare a questa firma è stato tutt’altro che semplice – ammettono i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher -. La determinazione con cui è stato perseguito l’obiettivo, nonostante le molte battute d’arresto, oggi viene premiata. Si tratta di un risultato importante che per noi resta comunque un punto di partenza. Da qui intendiamo costruire insieme alle controparti datoriali relazioni e accordi che puntino a migliorare e rendere più competitivo il nostro turismo. Obiettivo che dal nostro punto di vista si raggiunge solo investendo anche sulla qualità dell’occupazione e sulla valorizzazione delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori”.

 

 

Nella foto a sx FABIO BERTOLISSI