Ermanno Ferrari della Fisascat Cisl del Trentino: "La razionalizzazione delle gare colpisce gli ultimi".

 

Oggi giovedì 8 dicembre 2016 i dipendenti della ditta B&B Service operanti nelle pulizie dei bagni delle aree di sosta della Autostrada del Brennero hanno scioperato contro il previsto licenziamento collettivo di 116 lavoratori, che avverrà il 31 dicembre prossimo.

I lavoratori sono vittime di una decisione del governo centrale, che per razionalizzare i costi della rete autostradale ha deciso di eliminare l’appalto delle pulizie.

Dal 1 gennaio 2016 il servizio di pulizia dei bagni delle aree di sosta sarà in carico alle aziende della ristorazione e della distribuzione del carburante vincitrici delle gare di appalto. In questa situazione, con un appalto che per scelta governativa non esiste più, i lavoratori non hanno la garanzia del posto di lavoro. La situazione paradossale è questa: il cantiere di lavoro rimane attivo, ma i lavoratori vengono licenziati.

Le OO.SS. FISASCAT CISL, FILCAMS CGIL e UILTRASPORTI hanno avuto una serie di incontri negli ultimi mesi con la direzione di Autostrada del Brennero, con l’obiettivo di chiedere un impegno da parte della stazione appaltante Autostrada del Brennero ad intervenire nella questione.

 

 

Nell’ultimo incontro del 7 dicembre 2016 la direzione di Autostrada del Brennero non ha dato la disponibilità nemmeno a convocare un tavolo fra le OO.SS. e le aziende subentranti negli appalti della ristorazione e della distribuzione del carburante.

Di conseguenza è stato proclamato lo sciopero di oggi, che ha visto radunati più di settanta lavoratori delle Province di Trento e Bolzano nella area di sosta Paganella Ovest, con partecipazione di delegazioni anche da altre province coinvolte.

I lavoratori e le OO.SS. chiedono un impegno da parte di Autostrada del Brennero nel convocare un tavolo di confronto sulla questione, in modo che le OO.SS possano fare pressione sulle aziende della ristorazione e della distribuzione del carburante affinché assumano i lavoratori di B&B Service. Si chiede altresì che le istituzioni provinciali si muovano per dare una risposta, assieme ai colleghi delle altre province coinvolte, alle preoccupazioni dei 116 lavoratori e delle loro famiglie.

La mobilitazione non è destinata ad esaurirsi nella giornata odierna. Per i prossimi giorni sono previste infatti nuove manifestazioni.

 

ERMANNO FERRARI

Operatore sindacale Fisascat Cisl del Trentino.

 

 

 
 

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Immagini, grafica e impaginazione by Alberto Pontalti